“IL GATTO E LA VOLPE”, con “PINOCCHIO”, un fruttuoso sodalizio da 25 anni ed oltre…
Nel febbraio del’97, candidato Sindaco di Milano, iniziò un sodalizio, durato, come la nostra amicizia, ben oltre la vigenza della Ditta, che, in questi giorni compie 25 anni! Già in quella, prima, tormentata campagna elettorale, davanti all’alternativa: “nuotare o annegare”, nel “mare magnum” della politica, ecco il soccorso del “Gatto e la Volpe”, come, non so bene chi, li aveva soprannominati, forse, io stesso.
I ruoli sono sempre stati interscambiabili tra i due: Giorgio (il gatto)? Mario (la volpe)? O viceversa, a seconda delle circostanze, non ho mai ben capito chi di volta in volta fossero, nella metafora, certo, invece, io ero proprio, sempre “Pinocchio” e non per il naso lungo, effetto delle bugie, che non sono mai riuscito a far credere, quindi, non per virtù ma per necessità, ho rinunciato a dire, ma “Pinocchio”, per l’ingenuità del “burattino di legno”, che deve trasformarsi.. seguendo la metafora, in un bambino, per l’appunto, molto meno legnoso..in tutti i sensi.
Fuori di metafora, in un Sindaco di una grande città, come Milano, non avendo mai pensato di farlo, nè possedendo, l’attitudine e l’esperienza di leader politico, ma che dovevo, comunque, diventare o perlomeno apparire… Il “Gatto e la Volpe”, non si sono solo occupati dell’immagine, ma, con i loro consigli, la loro vicinanza, mi hanno anche offerto aiuto, su come agire, non solo su come apparire…
Nessuna compiacenza, anzi, anche qualche ruvida contestazione: “Noi cerchiamo di fare il possibile…ma con un candidato così…”, allargando le braccia, con un gesto di sconsolata rassegnazione, in risposta a qualche alto personaggio della politica che chiedeva notizie sulla campagna elettorale..
Poi la…”vera costernazione”, quando mi misi in mutande (di cashemere) alla sfilata di Valentino, suscitando i commenti, peraltro, quasi inspiegabilmente, benevoli, delle reti televisive nazionali, di tutti i principali quotidiani e settimanali nazionali e non solo, persino, un’intera pagina, con foto, su “News Week”, dal confortante titolo: “Albertini’s allure”..
Una smentita per il “Gatto e la Volpe”? No! Semplicemente, tutti e tre (il Gatto, la Volpe, Pinocchio) avevamo capito che, per ben comunicare, non dovevo “assomigliare” a Vittorio Sgarbi, ma “essere” Gabriele Albertini..il “burattino” era diventato un “bambino”, con molto d’apprendere e la curiosità di farlo.
Il plebiscitario consenso, quasi mezzo milioni di voti, alla rielezione a Sindaco di Milano, nel 2001, ed i 144.000 voti di preferenza alla mia prima elezione al Parlamento Europeo, nel 2004, secondo classificato, in Italia, dopo Zeus/Berlusconi e prima di Tajani, (terzo classificato, con 120.000 voti), non cambiarono i nostri rapporti: io continuai ad ascoltare, umilmente, col capo rasato, cosparso di cenere, i loro rimbrotti e consigli, non sempre, da me praticati, con loro sconcerto e loro due …”sopportare” e “supportare”…un “tipo così”…
Potrei continuare a lungo, citando svariati episodi, per raccontare il nostro sodalizio, ma lo spazio mi manca e consegno al lettore una considerazione conclusiva, tra le tante che potrei fare.
Ancora oggi, se qualcuno mi chiede di segnalare un consulente alla comunicazione “globale”, sia per un’attività politica che economico-finanziaria, suggerisco: “Ad Hoc… “Il Gatto e la Volpe”!
Perchè? Perchè, ho trovato in loro, quella forma di collaborazione, che ho sempre cercato, in coloro che lavorano con me: che siano leali, certo, ma non compiacenti e men che meno adulatori, ovviamente, più bravi di me, nel loro campo, capaci di sincere critiche e di utili consigli, anche, così indipendenti da essere in grado di rompere e riconciliarsi, ma sempre e solo sul “punto”, non sulla “persona”…in fondo, è quello che vorremmo dai veri amici, come dai veri collaboratori!
Buon compleanno Giogio e Mario! Complimenti per i primi 25 anni! Nel prossimo lustro, dovete fare ancora meglio! E perchè non dovreste riuscirci? In fondo siete: “Il Gatto e la Volpe”!!!