Per Stephan Reimelt, presidente e CEO di GE Germania Austria,

“solo la crescita potrà proteggere le istituzioni europee”

Per Matthias Diemeire, dell’Istituto di ricerca di Colonia, lo scenario peggiore si avrebbe se la Gran Bretagna spingesse per una hard Brexit, mentre l’Europa fosse per una soluzione morbida: in questo caso altri paesi vorrebbero uscire e sarebbe la fine per l’Europa.

 

Deekeling Arndt, il partner tedesco del network globale AMO di comunicazione corporate e finanziaria di cui fa parte Ad Hoc Communication Advsors, ha ospitato a Francoforte un dibattito per discutere i trend, le soluzioni e le sfide che l’Europa si trova ad affrontare. Il dibattito è stato presenziato da molti senior manager di istituzioni finanziarie.

Gli speaker sono stati il Prof Stephan Reimelt, presidente e CEO di GE Germania e Austria, Alexander Doll, CEO di Barklays Germania e membro della task force delle banche coinvolte nella Brexit e Matthias Diemeire, dell’Istituto di ricerca di Colonia.

Il Prof Stephan Reimelt si è intrattenuto sulla situazione Europea estremamente volatile e soggetta a bassa crescita. In questo contesto la sfida per aziende come GE è comunque quella di sfruttare il fattore dimensionale abbinandolo ad un approccio locale. La sua riflessione sulla Brexit non è tanto sul tipo di Brexit che si farà, quanto sulla possibilità di Europa e UK di riuscire a cooperare riportandosi a tassi di crescita del 2/3%. Secondo Reimelt la crescita è infatti l‘unico meccanismo in grado di proteggere l’Europa. Nella sua opinione le diversità all’interno dell’area europea possono essere un fattore di sviluppo positivo in presenza di leadership appropriate alle sfide attuali.

Il secondo speaker della serata è stato Alexander Doll, CEO di Barklays Germania e membro della task force delle banche coinvolte nella Brexit. La sua analisi ha evidenziato come l’impatto della Brexit sulle banche sia stato sovrastimato ed ha offerto un punto di vista ottimistico sulla questione. Doll ritiene che la Brexit possa fungere da catalizzatrice per le banche che devono rifocalizzarsi sui bisogni dei propri clienti.

Doll ha sottolineato come il 60% del trading già ora non venga fatto da Londra ed ha spiegato quanto sia costoso e difficile per le banche traferissi dalla capitale del Regno Unito. Tuttavia ha sottolineato che il fatto che l’attività di M&A sia diminuita considerevolmente e che le aziende asiatiche siano riluttanti ad investire sia certamente da intendersi come una conseguenza della Brexit.

Per concludere, Matthias Diemeire, dell’Istituto di ricerca di Colonia, ha presentato uno studio condotto dall’Istituto sui possibili risultati della Brexit. Sono stati presentati 4 scenari che dipendono dalle capacità e dall’abilità di Gran Bretagna ed Europa nel condurre i negoziati. I risultati finali avranno un impatto tremendo sulla libertà di movimento delle persone e dei beni. La sua conclusione è stata che lo scenario peggiore si avrebbe se la Gran Bretagna spingesse per una hard Brexit, mentre l’Europa fosse per una soluzione morbida: in questo caso altri paesi vorrebbero uscire e sarebbe la fine per l’Europa.

AMO è la partnership globale leader nella comunicazione finanziaria e corporate. L’approccio delle agenzie best in class nei propri contesti di riferimento unisce leader locali, con un impareggiabile know how degli stakeholder e dei mercati finanziari, a supporto di transazioni sovra nazionali nei centri finanziari chiave in Europa, Asia e Americhe.

Amo fornisce consulenza strategica nei casi di management reputazionale, M&A, transazioni finanziare, media relation, investor relation, corporate crisis. Le aziende associate hanno relazioni consolidate con molte aziende che fanno parte di S&P 500, FTSE 100, SMI, CAC 40 e Ibex 35.

Il team Amo è costituto da consulenti con esperienza in grado di fornire servizi a clienti su progetti di larga scala. La capacità di lavoro di squadra delle diverse agenzie consente di fornire un servizio senza sbavature custom made nei diversi paesi, ottemperando alle diverse realtà locali su mandati di comunicazione corporate e finanziaria.

Deekeling Arndt Advisors si è unita recentemente ad AMO ed è stata fondata nel 1995. Ha 70 consulenti specializzati nei casi di comunicazione complessi. I clienti sono grandi aziende quotate alla borsa tedesca (DAX, MDAX SDAX), come anche aziende di medie dimensioni che operano nei settori delle banche, dell’energia, dei trasporti, delle assicurazioni, della chimica, della logistica, IT e delle telecomunicazioni.