Il CdA di Italian Design Brands (IDB), polo italiano dell’arredo e del design di alta qualità, ha approvato il Bilancio 2021.

Il Gruppo IDB ad oggi è composto da otto società e opera in tre principali aree strategiche d’affari (ASA): l’ASA “Furniture”, arredamento per interni ed esterni, con Gervasoni, Meridiani e Saba Italia; l’ASA “Lighting”, mercato dell’illuminazione, con Davide Groppi, Flexalighting e Axolight; l’ASA “Luxury Contract”, arredamento custom per il mondo retail, hospitality e residenziale di alta gamma, con Cenacchi International e Modar.

Nel complesso, il Gruppo ha registrato ricavi consolidati pari a € 144,2 milioni (in crescita del 30,8% rispetto ai € 110,2 milioni del 2020), con un valore delle esportazioni pari al 73% generato in oltre 110 paesi in tutto il mondo, tra cui si distinguono importanti mercati di riferimento per il settore quali Nord America, Francia, Germania, Svizzera e Austria. Anche il mercato italiano, in linea con quanto già sperimentato nel 2020, ha generato un’importante crescita per il Gruppo, confermando la centralità del ruolo della casa nella vita degli italiani e la maggiore propensione culturale del mercato alla convivialità casalinga e all’attenzione al comfort e alla funzionalità degli ambienti domestici.

Sul fronte della redditività, l’EBITDA si è attestato a € 22,8 milioni (in crescita del 50,6% rispetto ai € 15,2 milioni del 2020) con una marginalità percentuale pari al 15,8% dei ricavi, per effetto dell’importante crescita dei volumi e delle diverse azioni in campo per l’incremento dell’efficienza produttiva delle società. Alla luce dei risultati conseguiti, il 2021 si è chiuso con un utile netto consolidato pari a € 11,4 milioni (in crescita del 29,3% rispetto ai € 8,8 milioni del 2020), record assoluto per il Gruppo sia in termini assoluti che percentuali.

La situazione finanziaria del Gruppo si conferma ottima, con una posizione finanziaria bancaria netta a fine 2021 prossima a zero, frutto di una generazione di cassa nell’anno pari ad € 15,5 milioni.

Dopo l’anno record registrato nel 2019, e un 2020 in cui il Gruppo ha mostrato una buona resilienza in risposta alle chiusure e difficoltà di contesto dettate dalla pandemia, il 2021 è stato un anno di grande accelerazione per le aree Furniture e Lighting, che hanno segnato un nuovo record storico sovraperformando i rispettivi mercati di riferimento.

Secondo le rilevazioni del Centro Studi FederlegnoArredo, il Sistema Arredamento in Italia ha registrato una crescita media di circa il 25,3% rispetto al 2020 e del 15,6% rispetto al 2019. L’ASA Furniture IDB ha chiuso l’anno con ricavi consolidati pari a 84,7 milioni di euro, in crescita del 34,3% rispetto al 2020 e del 24,4% rispetto al 2019.

Allo stesso modo, l’ASA Lighting di IDB ha sovraperformato rispetto al mercato con ricavi consolidati di circa 21 milioni di euro, in crescita del 40,3% rispetto al 2020 e del 33,2% rispetto al 2019. Questi dati si confrontano con le rilevazioni del Centro Studi FederlegnoArredo, secondo cui il comparto italiano dell’Illuminazione è cresciuto del 17% rispetto al 2020, ma non ha ancora recuperato i livelli pre-pandemia, registrando un -1,4% rispetto al 2019.

L’ASA Luxury Contract IDB ha chiuso l’anno 2021 con ricavi consolidati pari a 38,3 milioni di euro (in crescita del 19% rispetto al 2020). In seguito al forte rallentamento subito nel 2020 a causa di slittamenti di commesse e chiusura dei principali mercati di sbocco, l’ASA Luxury Contract risente maggiormente del prolungarsi del contesto pandemico e nel 2021 ha beneficiato di un recupero ancora solo parziale rispetto ai livelli 2019, effetto dei tempi naturalmente più dilatati del comparto. Al contempo, si evidenzia un trend di significativa ripresa a partire dall’ultimo trimestre 2021 e nel corso dei primi mesi 2022, che genererà maggiore crescita dei fatturati nell’anno in corso.

L’andamento positivo del Gruppo è confermato anche nel primo trimestre 2022, in cui IDB ha registrato una crescita dei ricavi progressivi pari a +38% rispetto al primo trimestre del 2021 ed un portafoglio ordini in crescita del 41% a/a. Il rincaro dei costi dell’energia e delle materie prime, registrato a partire dalla seconda metà del 2021, ha avuto finora impatti limitati sul business di IDB. Il modello produttivo, che valorizza una rete di fornitori locali, ha consentito alle aziende del Gruppo di proseguire le attività mantenendo un adeguato livello di servizio e senza risentire di effetti rilevanti sull’andamento dei ricavi, anche grazie a un tempestivo adeguamento dei prezzi di listino. Tutto questo in presenza di una domanda che continua a crescere e considerando che il Gruppo è poco esposto verso i mercati maggiormente impattati dall’attuale situazione geopolitica.

Il 2021 è stato un anno di grande slancio per il Gruppo – afferma Andrea Sasso, Chairman e CEO di IDBLe restrizioni negli anni della pandemia hanno portato a una maggiore attenzione verso l’ambiente casa, che si è tradotta in un importante impulso all’acquisto di nuovi arredi e prodotti illuminazione facendo registrare tassi di crescita a doppia cifra anche rispetto al 2019, che per IDB è stato un anno record. La domanda si conferma in aumento e noi continuiamo a lavorare su importanti progetti con l’obiettivo di supportare lo sviluppo delle società e farle diventare sempre più internazionali e forti nei diversi canali e mercati di riferimento. Anche sul fronte ESG stiamo portando avanti numerose iniziative e nei prossimi mesi pubblicheremo il primo Bilancio di Sostenibilità di Gruppo, riferito all’anno 2021. In parallelo, come da natura del modello IDB, proseguiamo la nostra ricerca e selezione di nuove realtà di eccellenza da acquisire, puntando su imprenditori che condividano la nostra visione e che possano accrescere il valore del Gruppo: abbiamo diversi contatti in corso e contiamo di poter chiudere almeno una nuova operazione entro l’anno”.

“La bontà del modello di business che abbiamo portato avanti sin dalla fondazione oggi più che mai sta dando i suoi frutti – afferma Giorgio Gobbi, Managing Director di IDB Il 2022 è partito con grande spinta per tutte le società del Gruppo, con un portafoglio ordini in continua crescita che ci fa prevedere una chiusura del primo semestre dell’anno con ottimi risultati. La rete di fornitori locali che servono le nostre aziende sta consentendo loro di proseguire le proprie attività, mantenendo alto il livello di servizio al cliente e, finora, senza che i rincari del costo dell’energia e delle materie sortiscano effetti rilevanti sul business. Come IDB, continuiamo a supportare lo sviluppo organizzativo dei team delle società, nonché ad investire in formazione e digitalizzazione al fine di mettere ciascuna realtà in condizione di perseguire un percorso di sviluppo sempre più efficace, in linea con le proprie esigenze e in grado di cogliere a pieno i trend e le opportunità che vediamo nel mercato”.