HDM, holding di proprietà della Famiglia Cardinali che detiene fra le altre società controllate CPC INOX – primario centro servizi privato per l’acciaio Inox in Europa – acquisisce il Gruppo A.D. Tubi, società comasca leader nella produzione di tubi saldati per l’industria energetica e dell’Oil&Gas con stabilimenti in Italia e negli Stati Uniti, che nel 2022 ha realizzato un fatturato di quasi 80 milioni di Euro.

L’operazione – finalizzata nei giorni scorsi grazie al supporto del team della divisione Corporate & Investment banking di Ceresio Investors sotto la responsabilità di Alessandro Santini, advisor della Famiglia Cardinali da molti anni – ha visto HDM investire oltre 20 milioni di Euro per acquisire il 92% del Gruppo A.D. Tubi e dare vita insieme a CPC INOX a una realtà consolidata nel settore dell’acciaio da 350 milioni di Euro di fatturato, 25 milioni di Euro di EBITDA e oltre 250 dipendenti.

Stefano Cardinali (CEO di HDM e di CPC INOX) assumerà anche l’incarico di CEO di A.D. Tubi e avrà il compito di guidare il nuovo Gruppo verso un piano di sviluppo che potrà beneficiare della forte complementarietà e delle importanti sinergie esistenti tra i due business, già avviate da quando HDM nell’aprile 2019 aveva acquistato il 30% del capitale sociale di AD Tubi.

Contestualmente, HDM – che oltre a CPC INOX per la parte industriale, ha nel proprio perimetro di controllo anche HDM Real Estate e HDM France per la parte immobiliare e l’azienda vitivinicola marchigiana Vito Cardinali – procederà a breve al cambio di nome in Cardinali Holding, riflettendo e ribadendo il forte ruolo della famiglia nel Gruppo fondato da Vito Cardinali nel 1976.

“Questa acquisizione rappresenta un importante step nel nostro percorso di crescita” ha sottolineato Stefano Cardinali. “La collaborazione con A.D. Tubi parte da lontano e nasce dalla forte complementarietà e dalle sinergie produttive e commerciali con il business di CPC Inox”.