Lifebrain e ATAC insieme per ripartire in sicurezza tutelando i dipendenti e i viaggiatori del trasporto pubblico. Sono ufficialmente partiti i primi test sierologici per verificare la presenza degli anticorpi Covid-19 del personale ATAC. L’indagine epidemiologica, che durerà fino al termine del mese di maggio, sarà svolta su un campione di 800 dipendenti, rappresentativo delle diverse famiglie professionali.
Per rendere più agevole l’esecuzione del test Lifebrain, che solo nel Lazio conta 45 laboratori ed è in prima linea nella lotta al coronavirus, metterà a disposizione dei dipendenti ATAC il suo ambulatorio mobile e il personale infermieristico dedicato. Le analisi si potranno svolgere quindi direttamente presso le sedi e presso le rimesse dell’azienda di trasporti romana.
I tamponi su eventuali casi sospetti derivanti dai risultati dei test sierologici saranno affidati alla rete regionale di laboratori pubblici per la diagnosi di Covid-19 (CoroNET).
L’analisi sierologica è uno strumento fondamentale nella lotta al Covid-19 in quanto si pone l’obiettivo di indicare, a seconda del tipo di anticorpi contro il virus Sars-CoV-2 rilevati, se è in atto un’infezione acuta (IgM/IgA) oppure se l’organismo è venuto a contatto con il virus nel passato (IgG).
L’obiettivo del protocollo sanitario straordinario firmato da ATAC e Lifebrain è dunque quello di limitare il rischio di contagio da Covid-19 tra il personale che effettua servizio, tutelando di conseguenza anche gli utilizzatori del trasporto pubblico locale (TPL).