Il Consiglio di Amministrazione di B.F. S.p.A. ha approvato il 15 settembre la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, che vede tutti i risultati in crescita.

PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2023

 Rispetto alla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022, l’area di consolidamento ha subito le seguenti variazioni:

– consolidamento integrale della controllata Zoo Assets S.r.l. a far data dal 31 dicembre 2022;

– conferimento del ramo d’azienda del Consorzio Agrario Nordest Società Cooperativa (“Ramo del Consorzio Nordest”) in Consorzi Agrari d’Italia S.p.A. (“CAI”) con efficacia dal 1° settembre 2022;

– consolidamento integrale della controllata BIA S.p.A. (“BIA”) a far data dal 1° ottobre 2022;

– consolidamento integrale della controllata Pastifico Fabianelli S.p.A. (“Fabianelli”) a far data dal 31 dicembre 2022;

– deconsolidamento della controllata IBF Servizi S.p.A. e conseguentemente della sua controllata diretta Agronica S.r.l. a far data dal 31 dicembre 2022.

Il valore della produzione ammonta a Euro 718 milioni rispetto a Euro 453 milioni rilevati nel primo semestre 2022. La crescita è imputabile all’incremento dei volumi, alla variazione del perimetro di consolidamento e agli effetti di integrazione tra le società partecipate.

L’EBITDA ammonta ad Euro 40 milioni rispetto ad Euro 21 milioni rilevati nel primo semestre 2022, coerentemente con l’incremento del valore della produzione.

Il settore agro-industriale, che comprende le divisioni agricola e industriale, ha registrato una crescita del valore della produzione (+87%) e un miglioramento della marginalità (incremento dell’ebitda margin di 0,6 punti pari ad un incremento del 4%) rispetto al primo semestre 2022. Si rileva l’attuazione di un piano colturale che ha permesso di mitigare gli effetti di un’annata agraria caratterizzata dal verificarsi di avversità atmosferiche e che si è integrato con l’attività di trasformazione della materia agricola in prodotto confezionato, l’ingresso nel mercato del cous cous con BIA (che ha contributo all’EBITDA per Euro 3,6 milioni), il consolidamento della presenza nel settore pasta grazie a Fabianelli (che ha contributo all’EBITDA per Euro 0,8 milioni) ed il rafforzamento del portafoglio prodotti offerti.

Il settore sementiero ha registrato un incremento del valore della produzione (+10%) ed un miglioramento della marginalità (incremento dell’ebitda margin di 6,1 punti pari ad un incremento del 136%) rispetto al primo semestre 2022, grazie al processo di riorganizzazione e di razionalizzazione avviato e al cambiamento del marketing mix dei prodotti.

Il settore CAI, che comprende CAI e le sue controllate, ha registrato un incremento del valore della produzione (+65%) ed un miglioramento della marginalità (incremento dell’ebitda margin di 0,8 punti pari ad un incremento del 22%) rispetto al primo semestre 2022. Il conferimento del Ramo del Consorzio Nordest, unitamente alle iniziative sviluppate di efficientamento organizzativo e di rafforzamento sul mercalo, ha comportato la crescita del settore.

L’EBIT si attesta a Euro 16 milioni, rispetto a Euro 7 milioni del primo semestre 2022, dopo aver rilevato ammortamenti e svalutazioni per Euro 20 milioni, contro Euro 14 milioni del primo semestre 2022, per effetto dell’entrata in funzione dei nuovi investimenti e dell’ampliamento del perimetro di consolidamento.

Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2023, negativo per Euro 9 milioni (nel primo semestre 2022 era negativo per Euro 2 milioni), determina un risultato ante imposte positivo pari a Euro 7 milioni contro un risultato ante imposte positivo del primo semestre 2022 pari a Euro 5,4 milioni. L’incremento degli oneri finanziari deriva, oltre che dalla crescita dei tassi di interesse, dall’ampliamento del perimetro di consolidamento.

Il risultato netto positivo è pari a Euro 5 milioni contro un risultato netto positivo di Euro 4,2 milioni del primo semestre 2022.

L’indebitamento finanziario netto passa da Euro 180 milioni a fine 2022 a Euro 234 milioni al 30 giugno 2023. La voce comprende (i) Euro 63 milioni riferibili alla contabilizzazione dei contratti di locazione, prevalentemente immobiliari, secondo il principio contabile IFRS 16, rispetto a Euro 68 milioni contabilizzati al 31 dicembre 2022, oltre a (ii) Euro 12 milioni riferiti ad altri debiti di natura non bancaria.

Si rileva che il Gruppo non opera né direttamente né indirettamente con i mercati russi e/o ucraini pertanto gli effetti sulle performance economiche sono quelli unicamente riconducibili all’evoluzione del quadro macro economico mondiale.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Come già comunicato al mercato, in data 21 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di BF ha approvato il piano industriale 2023-2027 e, con riferimento alla sua implementazione, di sottoporre all’assemblea straordinaria degli azionisti, convocata per il 27 settembre 2023, la proposta di attribuire al Consiglio di Amministrazione medesimo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2443 cod. civ., una delega ad aumentare il capitale sociale, a titolo oneroso, tramite emissione di azioni da offrire in opzione agli azionisti, per un ammontare massimo di Euro 300.000.000, incluso eventuale sovrapprezzo.

L’avvio dell’aumento di capitale in esercizio della Delega è subordinato all’approvazione dell’Assemblea straordinaria, nonché al rilascio da parte di CONSOB del provvedimento di approvazione del prospetto informativo (ai sensi del regolamento n° 2017/1129 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017) relativo all’offerta stessa.